Le tue idee

Conosci un solitario che ti sta molto a cuore e vorresti che venisse reso giocabile con il computer?

Mandaci un e-mail con le regole. Sottoporremo, senza alcun impegno tuo di spesa, la fattibilità ai nostri tecnici e te ne daremo comunicazione non appena in grado. Solo allora dovrai decidere se commissionarci il gioco. Il tuo nome, in qualità di ideatore, verrà inserito nel file. Qualora il tuo solitario dovesse essere immesso in una delle nostre raccolte riceverai un compenso.

Come s'inventa un solitario

I solitari si dividono sostanzialmente in due categorie: solitari di costruzione e solitari d'accoppiamento. I primi si risolvono costruendo sulle basi, i secondi accoppiando le carte per valore, per seme o per somma. Un solitario può dirsi riuscito se tutte le carte del tableau sono impilate o eliminate. Quale delle due categorie scegliere è la prima decisione da assumere.

Fatto questo, bisogna decidere innanzitutto quante carte entrano in gioco. Per vostra conoscenza vi segnaliamo che esistono solitari che si giocano con sole 32 carte (come la "Francese classica") per arrivare sino a 416 carte (ben 4 mazzi da 52, come ne "L'imperatrice delle Indie")
Poi dovete decidere quanti e quali caselle vanno poste sul tableau. C'è il pozzo? E' possibile ridistribuire le carte degli scarti? E la riserva? Sulle siringhe o sui mazzetti come si può costruire?
Nel solitario la "Francesina", ad esempio, sulle colonne si costruisce in senso discendente in sequenza per colori alterni. Le siringhe, le cui carte sono parzialmente coperte, sono automatiche regali segmentate. Se non avete capito un bel niente di quanto detto poc'anzi date un'occhiata alla sezione GLOSSARIO

Dopo di che, ci si prova ad immaginare quale possa essere la disposizione delle carte sul tableau. Talvolta l'idea viene da un oggetto come nel solitario "Cassaforte", dove le carte girano come la manopola di una vera camera blindata, oppure come nel solitario "Stella", dove la disposizione delle carte ricorda una stella come la disegnano i bambini. L'impatto visivo da anche il nome al solitario stesso. Altre volte, anche a causa delle molte carte in gioco o dei movimenti da effettuare, la disposizione sul tableau è determinata da necessità pratiche come in "Quadruplo".

Una volta concepita l'idea, il solitario va provato con carte vere su un vero tappeto verde, prima di renderlo giocabile al computer: Pensate che perdita di tempo sarebbe implementare migliaia di righe di codice per scoprire che matematicamente non può riuscire.

Terminata la programmazione, si rilascia una versione cosiddetta Beta, di prova. Alcuni dei nostri amici ricevono questo programma contenente i solitari di nuova creazione e li provano per tutti voi, segnalandoci eventuali errori o dandoci suggerimenti per migliorare il prodotto. Da qui si arriva alla versione definitiva che (speriamo!) non contenga alcun baco.

Prova anche tu ad inventare un nuovo solitario!

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